Eric Walberg afferma che non è Israele, sostenuto dai lontani Stati Uniti, ad aver ereditato il ruolo ottomano dell’egemonia in Medio Oriente, bensì Turchia ed Egitto in combinazione fra loro.
Mentre la rivoluzione egiziana ha riguardato soprattutto questioni interne – sostentamento, corruzione e repressione – i suoi effetti più immediati sono stati internazionali. Da molto tempo l’Egitto non era stato così importante nella regione, sia per gli amici che per i nemici. Almeno 13 dei 22 paesi della Lega Araba sono ora interessati: Algeria, Bahrain, Gibuti, Egitto, Iraq, Giordania, Libia, Mauritania, Marocco, Sudan, Siria, Tunisia e Yemen.